1. |
morte
02:34
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ipnotico movimento di vita
alimenato da un fascino fenico
chiuse chiuse le porte della carne
senza alcuna scelta
senza occhi dipinti in sogni d'azione
è tutto immobile
e non resta altro
che una vuota comprensione
sto sorridendo ad occhi chiusi
una vuota comprensione
il marmo freddo il marmo gelato
il marmo che schiaccia e cancella tutto
cancella il tuo sguardo
raggelando anche il sangue più caldo
sono andato
sono morto
siamo solo un processo biologico
e tutto cresce a dismisura
tutto corre e schianta la
dove i colori non esistono
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2. |
riscatto
02:46
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ciò che si stacca sotto il peso del fallimento
di un intero sistema di vita
crolla di schianto
su illusioni fredde di normalità
siamo giovani per quel che ci rimane
siamo noi a scardinare ciò che ci è imposto
lanciati su binari d'odio
guardati attorno
è tutto pronto si
da un deserto di volontà
nasce e cresce il nostro spirito
se questo è il capolinea
non resta altro da fare
dobbiamo solo ripartire
cercheremo il riscatto che tu non hai voluto
figli del fallimento di una generazione plastica
vogliamo aprire gli archivi insanguinati
vogliamo prenderci tutto
reazione obbligata al tedio
venduto in scatole da otto
un grido troppo tempo
troppo forte nascosto
da sorrisi brillanti
agiamo come se non ci fosse un domani
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3. |
vello d'oro
02:08
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sferzato da un vento
che a giugno non si sente
ed io sotto lo forza di questo momento
cercodi rimanere in piedi
con gelida lucidità
ma la domanda è vaga
se chi risponde è distratto
crolla tutto
le stagioni passano
così
come il ghiaccio e la neve
così
come il sole e la vita
così
trova il vello d'oro
e copriti quando fa freddo
cerco di rimanere in piedi
con gelida lucidità
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4. |
patibolo
02:55
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sopra e sotto il patibolo
luogo freddo di speranze
ed emozioni interrotte
spazio compresso
in un fulmine d'acido
come scarica puntuale
di buia adrenalina
patibolo di sera
luce gialla di onde e parole
breve spazione che termina
in un esame a pi˘ riprese
e i lamenti dei cigni che bruciano
non mi sfiorano e sono felice
il pasto raffredda
e il pubblico ha fame di emozioni
non devi deluderlo
non lasciarlo a digiuno
non abbaiare
mordi
oscura il sole e la luna
muovi le montagne
demolisci ogni ostacolo
cercando ciò che non hai mai trovato
e forse neanche mai voluto
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5. |
decadimento
02:34
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lo sento nell'asfalto che respinge i miei passi
lo sento della pancia nel profondo del mio inconscio
non sono qui per niente non sono qui per scomparire
sotto i vostri attacchi rassicuranti
non lascio certo il passo al decadimento del mio corpo
ho capito che c'è altro
urlo forte il mio nome sento l'eco nel silenzio
sono corso a perdifiato tra le mie sensazioni
ho capito che non sono qui per scomparire
c'è altro oltre i vostri bui palazzi
non lascio certo il passo al decadimento del mio corpo
ho capito che c'è altro
c'è una sorte migliore
c'è una sorte migliore
c'è una morte migliore
e tu lo sai
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6. |
le tue preghiere
02:05
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prediche intonacate
risuonano ogni giorno
per pecore idolatre
bacia l'anello
lava il mio piede
brucia chi non è
come te
mangia quest'ostia
mangia questa cazzo d'ostia
finisci i tuoi giorni
in ginocchio bisbigliando
abbassa la testa
cerca lo spirito santo
e le tue preghiere
sai dove vanno
e le tue preghiere
guarda dove finiscono
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7. |
c'era una volta
02:04
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tutti in fila guardali sono davvero in tanti
con quegli occhi spenti e l'aria di chi non sa cosa deve fare
sono fermi forse aspettano un segnale
aspettano un ordine aspettan d'essere attivati
impuniti e sorridenti
sporchi del nostro sangue
un colpo e un altro colpo ancora
un colpo e altro sangue ancora
fiumi d'odio straripanti per quei volti grigi
privi di ogni libert‡ corrotti dalla loro autorità
c'era una volta ferrara
c'era un volta anche genova
c'erano vite spezzate
e divise insanguinate
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8. |
trauma
01:50
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disorientamento continuo
la foga d'esser giovane
corse lungo muri scalcinati
corse lungo strade dissestate
cosa ho nelle mani
non riesco a capirlo
guardando sognando disfacendo
parole lontane di freddo desiderio
la vita che corre lungo un filo
di parole sconate si misura
in un momento di rivelazione
chiedo ragioni ad un pezzo di vetro
stupenda sensazione di trauma
ultimo fuoco conosciuto
e anche prometeo
anche prometeo
mi guarda sanguinare
ed io lo ignoro
stupenda sensazione di trauma
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